“Domenica alla Grande Jatte” di George Seurat
09/07/2020
“Una domenica pomeriggio sull’isola della Grande Jatte” è uno dei quadri più famosi del pittore George Seurat. Parliamo di un dipinto entrato nella storia non solo per la sua bellezza, ma anche perché rappresenta l’inizio di una nuova era, di una nuova corrente artistica: il puntinismo.
Storia del quadro
Realizzato tra il 1883 ed il 1885, questo dipinto di circa 200 X 300 cm oggi è custodito a Chicago, presso “The Art Istitute”.
Dopo aver passato un anno nell’esercito, una volta congedato, George Seurat decide di dedicarsi interamente all’arte ed apre uno studio privato a Parigi. Qui inizia a dipingere alcuni quadri e nel 1883, dopo circa tre anni dall’apertura del suo studio espone i suoi lavori al pubblico, raccogliendo pareri di ogni genere.
Deciso più che mai ad andare avanti, Seurat inizia a ritrarre l’isola della Grande Jatte, lavoro impegnativo e diverso da tutti gli altri che aveva realizzato precedentemente. Seurat in parte abbandona le regole dell’Impressionismo ed aggiunge al suo stile un’impronta personale. La grande attenzione ai dettagli e la voglia di riprodurre ogni soggetto in maniera estremamente realistica è una delle particolarità di questo quadro, egli infatti si concentra sia sul colore che sulla luce e sulla forma per realizzare il suo quadro in maniera estremamente realistica.
Per riuscire a riprodurre fedelmente il parco ed i soggetti vari che si possono vedere nel quadro, George Seurat ha realizzato diverse bozze “dal vivo”, schizzi che poi ha perfezionato fino a creare una copia fedele del paesaggio che aveva davanti agli occhi.
Tuttavia, “Domenica alla Grande Jatte” è un quadro diventato famoso soprattutto per la tecnica innovativa utilizzata dal pittore: il puntinismo, una vera novità per quell’epoca.
Considerando anche le vaste dimensioni del quadro non era facile riuscire a dipingere con questa tecnica e ottenere un risultato così fedele, ma George Seurat, perfezionista e molto paziente è riuscito a creare un’opera d’arte rivoluzionaria, che è entrata nella storia.
Guardando il quadro da lontano l’occhio umano tende ad unire i numerosi puntini che compongono il quadro, ottenendo così una visione dell’insieme pulita, chiara, e mentre ci si avvicina si può notare la grande dedizione del pittore, si possono distinguere i puntini che danno vita a questo dipinto unico.
I pareri della critica
Grazie alla sua tecnica innovativa, George Seurat è riuscito a farsi apprezzare anche dalla critica che si è mostrata entusiasta davanti alla novità proposta dal pittore francese. Tuttavia, non era ben chiaro a nessuno in quale corrente artistica inquadrare questo dipinto. In un primo momento i critici definiscono questa nuova corrente “Divisionismo”, ma in seguito questa tecnica diventa “Puntinismo”.
Oltre ad essere realizzato con tantissimi puntini della stessa dimensione, “Domenica alla Grande Jatte” è un quadro che presenta anche un’altra particolarità: il pittore ha contornato il quadro con una cornice realizzata nello stesso stile, ovvero sui bordi del quadro è presente una cornice eseguita con la tecnica del puntinismo, direttamente sulla tela, caratteristica abbastanza strana ed innovativa per quell’epoca.
Articolo a cura di: Aurora Caraman.