John William Godward: un pittore sottovalutato troppo a lungo
12/09/2019
Nonostante le sue opere non abbiamo nulla da invidiare a pittori più famosi, John William Godward è una figura ancora poco conosciuta e solo negli ultimi anni le sue opere stanno conquistando il posto che meritano nel mondo dell’arte.
Nato in Inghilterra, Godward ha avuto una vita difficile e per seguire la sua passione per la pittura si è dovuto allontanare dalla sua terra d’origine sin da quando era giovanissimo, in quanto la sua famiglia ha sempre cercato di ostacolare questa sua passione ed in seguito anche la sua storia d’amore con una modella italiana.
Per seguire la sua vocazione il pittore si trasferì a Roma, dove ha vissuto per sette anni. Nonostante le sue opere fossero ben eseguite, vivaci e uniche, l’artista, che ha operato a cavallo tra l’Ottocento ed il Novecento, ha incontrato diverse difficoltà per riuscire ad affermarsi. Si tratta infatti di un periodo in cui tutti sembravano interessati solo dai movimenti dell’Avanguardia, mentre i lavori di John William Godward erano influenzati sia da elementi preraffaeliti che classici e neoclassici.
Erano le donne i suoi soggetti principali, figure attraenti, seducenti, oziose e classicheggianti. “Girl in yellow drapery” è uno dei quadri più conosciuti di questo artista attento ai particolari e che spesso faceva adagiare le sue modelle su panchine e piani in marmo, come si può notare anche guardando questo quadro dai colori caldi. La donna in questo caso è immersa nei suoi pensieri, porta una veste gialla e trasparente che lasca intravedere il seno.
In ogni quadro in cui il soggetto è una donna si può notare la bellezza della modella in questione, come se fosse una Venere e le posizioni assunte portano l’osservatore verso la contemplazione della tela. “Sweet doing nothing” o “When the heart is young” sono altri due esempi di lavori firmati da John William Godward in cui le donne hanno un aspetto dolce e giovane.
Notevoli sono anche i dettagli che si presentano curatissimi: il marmo che viene rappresentato in maniera molto realistica, gli alberi che sono ben definiti oppure le vesti delle donne. Ogni soggetto è perfettamente collocato nell’ambiente, creando così un’immagine che colpisce lo spettatore per l’armonia che offre, mentre la nitidezza di questi quadri che sono un omaggio al mondo antico fa sembrare il quadro una fotografia attuale.
Dopo il periodo vissuto a Roma, John William Godward nel 1919 tornò in Inghilterra e tre anni dopo sfortunatamente si suicidò (il suo corpo è stato sepolto a Londra), azione che ha indignato i suoi famigliari al punto tale da decidere di eliminare tutte le foto ed i documenti dell’artista, motivo per cui si hanno poche informazioni su tantissime opere eseguite da questo artista inglese.
Tormentato e malinconico, John William Godward può essere definito come un artista sfortunato o maledetto, ma le sue opere che sono nate in un’epoca in cui dominava l’Impressionismo, l’Astrattismo ed altre correnti simili oggi si stanno riscattando e si prendono il posto che meritano nel mondo dell’arte.
Articolo a cura di: Aurora Caraman