Curiosità sul dipinto “Dama con l’ermellino”
02/07/2019
I quadri famosi sono coperti quasi sempre da un velo di mistero e la “Dama con l’ermellino”, uno dei più grandi capolavori realizzati da Leonardo da Vinci non fa eccezione.
Il dipinto è stato realizzato a Milano
“Dama con l’ermellino” è un dipinto realizzato ad olio su tavola, durante la permanenza di Leonardo da Vinci a Milano, quando era al servizio di Ludovico Sforza, conosciuto anche come “il Moro” e l’opera risale al 1488-1490.
La “Dama con l’ermellino” è l’amante di Ludovico il Moro
Il nome della giovane donna ritratta da Leonardo da Vinci in questo quadro è Cecilia Gallerani, una nobildonna di Milano che era anche l’amante di Ludovico il Moro. Numerosi storici descrivono la ragazza come bella e colta, amante del duca di Milano, donna innamorata incurante del fatto che Ludovico il Moro fosse promesso sposo a Beatrice d’Este. Non solo, sembra che i due amanti ebbero anche un figlio che Ludovico amò incondizionatamente, anche se nel frattempo si era sposato con Beatrice d’Este. Inoltre, pare che il duca di Milano tenesse sempre Cecilia attorno a sé e che le abbia regalato Palazzo Carmagnola, dove ella creò uno dei primissimi circoli letterari. Infine, sembra che Ludovico si occupò anche di trovare un marito degno di Cecilia, ovvero la fece sposare con Ludovico Carminati Brambilla.
Leonardo usa una tecnica innovativa per l’epoca
In questo dipinto, per ritrarre la ragazza Leonardo da Vinci usa una tecnica del tutto innovativa per quell’epoca. Infatti, sia Cecilia che l’ermellino, nonostante abbiano una posizione a tre quarti, hanno la testa rivolta leggermente verso sinistra come se stessero guardando qualcuno che sta entrando dalla porta. In questo modo Leonardo lascia spazio ad un’introspezione psicologica, inoltre la donna ha un sorriso enigmatico, particolari che rendono questo dipinto affine alla Gioconda.
Nel dipinto si vede la moda lombarda dell’epoca
Grazie all’attenzione prestata da Leonardo da Vinci ad ogni dettaglio, osservando la “Dama con l’ermellino” possiamo ammirare la moda lombarda di quell’epoca, specialmente a livello di acconciature. Si vede infatti Cecilia, quindicenne nobildonna che ha un’acconciatura “alla spagnola”, molto in voga durante quel periodo. Non solo, in testa la dama ha una cuffia molto sottile e trasparente che regge i suoi capelli, lasciando scivolare solo una ciocca da un lato, mentre una striscia le attraversa la fronte ed impreziosisce il volto delicato della ragazza.
La “Dama con l’ermellino” è custodita in Polonia
Non tutti sanno che questo capolavoro stupendo di Leonardo da Vinci fa parte delle collezioni d’arte della Polonia. Per alcuni secoli le tracce di questo quadro si erano perse completamente, precisamente fino a quando il dipinto non è stato acquistato da un principe: Adam Jerzy Czartoryski, nel 1800. In seguito, l’opera d’arte è stata trasferita più volte: a Parigi mentre era in corso l’insurrezione polacca, poi è stata nascosta a Cracovia, nei sotterranei del castello del Wawel, mentre nel 1939 il dipinto è stato utilizzato per decorare la residenza di Hans Frank, per poi essere portato in Germania, dove rimase fino a quando nel 1946 è stato restituita ai legittimi proprietari. Infine, nel 2016, la “Dama con l’ermellino” è stata venduta al governo polacco insieme alle altre opere della collezione dei principi Czartoryski ed oggi è ammirabile presso il Museo Nazionale di Cracovia.
Articolo a cura di: Aurora Caraman