Amedeo Modigliani: Ritratti di Jeanne Hébuterne
23/01/2020
Tra le varie relazioni avute da Modigliani, quello con Jeanne Hébuterne è stata la più importante. La donna ha rappresentato il grande amore della sua vita e tra il 1918 ed il 1919 l’artista livornese l’ha ritratta per circa 20 volte.
Il rapporto tra i due inizia nel 1917. Un anno dopo nasce la loro bambina Jeanne. Timida, dolce e molto bella, la donna ispira l’artista che la dipinge in ogni modo: a mezzo busto, di profilo, frontalmente, ecc. Proprio durante il periodo in cui ritrae la donna, il pittore raggiunge la sua espressione artistica più alta. Vitalità ed eleganza sono in perfetto equilibrio.
Nei dipinti in cui viene ritratta Jeanne, l’artista decide di dare un aspetto diverso alla sua amata. La donna nei quadri di Modigliani appare come una figura lontana, senza tempo e senza luogo. Gli occhi sono malinconici, ovali ed il volto è allungato, ma nonostante si tratti di opere stilizzate, la figura di Jeanne rimane riconoscibile.
La donna rappresenta l’ideale di bellezza femminile per l’artista italiano; egli ama i suoi capelli lunghi e neri che creano un netto contrasto con la sua pelle chiarissima, le sue forme perfette, pure e rarefatte.
Una curiosità che riguarda alcuni di questi quadri è visibile osservando gli occhi della donna: in alcune tele anche le pupille di Jeanne sono state dipinte. Questa particolarità è dovuta al fatto che l’uomo aveva deciso di iniziare a dipingere anche gli occhi della sua amata solo quando ne avesse conosciuto anche l’anima.
Amedeo Modigliani e Jeanne Hébuterne: una relazione contrastata
Nonostante i due innamorati fossero molto legati, la famiglia di Jeanne non ha mai accettato la scelta della donna. I membri della sua famiglia hanno sempre cercato di contrastare la loro relazione, in quanto ritenevano Amedeo troppo vecchio e non amavano nemmeno la vita che conduceva l’artista.
D’altronde, a quanto pare, prima di conoscere Jeanne il pittore ebbe una relazione con Beatrice Hastings, una scrittrice che lo iniziò all’alcolismo ed alla droga, vizi che da quanto è emerso negli anni il pittore non ha mai abbandonato.
Vista la differenza di età tra i due ed i brutti vizi di lui, la famiglia della ragazza oltre a ritenere la loro relazione scandalosa ed a tener nascosto questo rapporto ad un certo punto ha persino cacciato di casa la donna.
Non solo, pur essendo anche lei una pittrice, le sue opere non sono state mai rese pubbliche, sempre per volontà della famiglia. In pratica il riconoscimento del suo talento è stato impedito e Jeanne non è mai stata perdonata dai suoi cari per la sua scelta d’amore.
Addolorata, sola ed incinta di nove mesi, dopo la morte di Amedeo Modigliani, Jeanne Hébuterne, a soli 22 anni si getta dal quinto piano di un palazzo. Per lei era impossibile vivere senza il suo grande amore e nonostante si trovasse in stato interessante, la perdita che subì era troppo per lei.
Questa storia contrastata è stata anche d’ispirazione per molti cantanti, registi ed artisti vari, in quanto, nonostante si tratti di una storia che non ha avuto un lieto fine rappresenta perfettamente la forza dell’amore.
Articolo a cura di: Aurora Caraman